martedì 26 agosto 2014

Niketche



Maputo, 26 Agosto 2014

Un paio di settimane fa sono stato a vedere una rappresentazione teatrale del Romanzo “Niketche. Uma História de Poligamia”, presso il Centro culturale franco-mozambicano.
Il romanzo della scrittrice mozambicana Paulina Chiziane tratta un tema molto sentito in Mozambico: la condizione femminile.
Rami, la prima moglie di Tony, decide di indagare sulle assenze del marito, scoprendo la vera realtà del suo matrimonio. Inizia così un viaggio attraverso il quale è svelata, attraverso la scoperta delle amanti e della diffusa pratica della poligamia, la condizione femminile nelle diverse regioni in Mozambico. La poligamia, nel caso del Mozambico e differentemente da altre realtà (ad esempio, quella araba), si manifesta nel concreto con la presenza di numerose amanti che, in qualche modo, tollerano la presenza di una unica moglie legale e si tollerano vicendevolmente.
Le protagoniste femminili, quindi, rappresentano la diversità culturale delle identità geografiche del Mozambico, mentre l’unico protagonista maschile, Tony, rappresenta la nazione nel suo complesso.
Il romanzo ha il chiaro messaggio, per tutte le donne mozambicane, di combattere una battaglia comune di indipendenza e di amore unico (e quindi non poligamo), equo e leale.
Molto apprezzabili i monologhi della protagonista e divertenti le scene con le danza Niketche, dalla quale prende il nome il romanzo.