17 agosto 2014
Il mio primo approccio col
portoghese è stato nel novembre del 2006, a Capo Verde. I mesi precedenti erano
stati molto duri ed impegnativi sotto diversi punti di vista ed avevo bisogno
di uno stacco dalla vita in Italia. Proposi ad un amico e collega, Dario (che
lavorava lì in un progetto sulle aree naturali protette), di andare a trovarlo e
farmi una vacanza in quell’arcipelago africano, ex colonia portoghese.
Con molta sorpresa mi candidò –
con successo – come volontario delle Nazioni Unite, per svolgere delle attività
di supporto e formazione sui Sistemi Informativi Geografici.
Pur non parlandolo (lavoravo in lingua
inglese), rimasi molto colpito dalle sonorità di questa lingua utilizzata nel
mondo da circa 360 milioni di persone.
|
La Comunità Lusofona nel Mondo |
L’anno successivo decisi di
frequentare un corso di portoghese presso
l’Istituto Sant’Antonio dei Portoghesi, a Roma,
dove conobbi una persona speciale, il Prof. Francisco de Almeida Dias, che ha
saputo trasmettermi l’amore per questa lingua.
Lo studio e la pratica subirono
negli anni fasi alterne.
Quest’anno, spinto dal desiderio
di candidarmi per delle posizione professionali all’estero, ho deciso di
frequentare un altro corso, sempre presso l’Istituto Sant’Antonio dei
Portoghesi. Ho conosciuto quindi una persona altrettanto speciale, la Prof.ssa Patrícia
Ferreira, definita da qualcuno, a ragione, “molto
dolce ed una insegnante molto brava, che ha già conquistato i cuori dei suoi
studenti…”
|
Francisco de Almeida Dias e Patrícia
Ferreira |
Il portoghese è riconosciuto come
la lingua della poesia e della musica. È molto piacevole, per me che sono nato
e cresciuto esprimendomi in un'altra lingua, ascoltare i frequenti suoni in sc, la pronuncia dolce di alcune vocali,
la r smorzata e le intonazioni tipiche delle persone madre lingua.
Il portoghese è stato da subito
una passione ed ora posso dire di viverlo come un amore. L’occasione di poterlo
parlare nel tempo libero e nell’attività professionale mi riempie di
soddisfazione. E come tutti gli amori necessita di essere coltivato senza
risparmiarsi. A proposito di amore, ne riporto una sua bella
definizione in
portoghese.
“A palavra amor (do latim amor) presta-se a múltiplos
significados na língua portuguesa. Pode significar afeição, compaixão, misericórdia,
ou ainda, inclinação, atração, apetite, paixão, querer bem, satisfação,
conquista, desejo, libido, etc. O conceito mais popular de amor envolve, de
modo geral, a formação de um vínculo emocional com alguém, ou com algum objeto
que seja capaz de receber este comportamento amoroso e enviar os estímulos
sensoriais e psicológicos necessários para a sua manutenção e motivação. É tido
por muitos como a maior de todas as conquistas do ser”.
I Proff. Ferreira e De Almeida Dias mi perdoneranno per la “mala” traduzione!
“La parola amore (dal
latino amor) si
presta a molteplici significati
in lingua portoghese. Può significare affetto,
compassione, misericordia, o ancora, inclinazione,
attrazione, appetito, passione, volere bene, soddisfazione,
compimento, desiderio, libido, ecc. Il significato
più popolare di amore comporta, in generale, la formazione di
un legame emotivo con qualcuno, o qualche oggetto che è in grado di ricevere questo sentimento amorevole e trasmettere gli stimoli sensoriali e psicologici necessari per il loro sostegno e motivazione. È considerato da molti come la più grande di tutte le conquiste dell’essere".