sabato 17 gennaio 2015

Parco Nazionale di Gorongosa



Parque Nacional da Gorongosa, Provincia de Sofala, 21-25 Novembre 2014

Quel Leone ruggente sul logo del Parco suggerisce la necessità di lottare, come succede da sempre in questa terra. Lotta per la sopravvivenza negli ecosistemi naturali, lotta per la vita della popolazione locale in una delle aree più povere del pianeta, lotta del personale del Parco per difendere un area definita dal National Geographic "African Eden".

 
Gorongosa è stata una delle roccaforti della Renamo, la resistenza nazionale mozambicana (oggi secondo partito politico nel paese), che ha combattuto contro le forze governative nella sanguinosa guerra civile terminata nel 1992. E quindi è stato uno dei luoghi che ha maggiormente sofferto i combattimenti durati quasi 20 anni.
In questo contesto le popolazioni animali sono state fortemente ridotte dalla caccia di frodo, dovuta sia a necessità alimentari, che alla possibilità di generare redditi attraverso il traffico di avorio e altri prodotti.
Oggi, grazie all’impegno della Carr Foundation, del Governo del Mozambico e di altri partners, tra cui UNDP, WWF, USAID, il Parco Nazionale di Gorongosa è oggetto di un importante progetto di restauro ambientale (il Gorongosa Restoration Project), grazie al quale, peraltro, le popolazioni animali stanno crescendo a ritmi significativi.

Oltre agli aspetti di conservazione della biodiversità, il Gorongosa Restoration Project si preoccupa anche di creare fonti di reddito alternative per le popolazioni locali, coniugandole con le esigenze di tutela della natura. Un importante azione è la realizzazione di vivai di specie forestali, con l’obiettivo di riforestare aree disboscate nel recente passato.


 E non mancano soluzioni di ingegneria idraulica semplici ed economiche.