Nkomana, Matola,
Provincia di Maputo, 26 ottobre 2014
La mattina inizia di buon ora a casa del testimone degli sposi, che ci
offre una colazione a base di zuppa di gallina, the e pane.
I gentiles accolgono gli sposi
con canti e balli, accompagnandoli fino di fronte all’altare, nella chiesa
evangelica dell’Assemblea di Dio a Nkomana. Questa comunità rurale si trova qualche decina
di chilometri da Maputo, dove le strade sono piste di sabbia soffice, le
abitazioni dei manufatti bassi di sola muratura e il verde degli orti, degli
alberi e delle siepi ti fa capire di essere in campagna e non nella periferia
di una grande città africana.
La cerimonia è durata circa 3 ore ed ha visto alternarsi sermoni, preghiere e canti. Uno dei momenti per me più belli è stato l’ingresso in chiesa delle donne del villaggio. A metà della cerimonia, interrompendo la preparazione del pranzo per gli invitati, sono entrate omaggiando gli sposi, per qualche decina di minuti, con canti e balli tradizionali, prima di tornare ai fornelli.
E proprio nella loro grande “cucina” all’aperto ho avuto modo di sentire
gli odori e vedere i colori della loro accoglienza, dell’amicizia e della
fratellanza, del senso di comunità: gli odori ed i colori dell’Africa.
E poi, anche qui, i volti di tante grandi e piccole conoscenze che mi hanno
accolto con i loro sguardi.