sabato 27 giugno 2015

Ilha de Moçambique

Naufragare su una spiaggia assolata e desolata dell'Isola di Goa e vedere all'orizzonte Ilha de Moçambique.













Avvicinarsi poi a Ilha de Moçambique, navigando esclusivamente a vela, ad all’imboccatura della baia di Mossuril, sul capo settentrionale dell’Isola, vedersi sbarrare la strada dal Forte di São Sebastião.

E, dopo due bordi di bolina a cavallo di un Dowh, sbarcare sulla spiaggia occidentale, di fronte il Palazzo del Governatore, dal cortile interno finemente decorato.


E poi passeggiare lungo le stradine della Cidade de Pedra, costeggiando le mura intonacate di qualche dimora, a cui accedere attraverso un robusto portale.

E soffermarsi ad ammirare genti, merci ed architetture coloniali, seduti ai margini di una delle numerose piazze, di fronte ad un edificio dell’amministrazione portoghese.



O, ancora, dirigersi verso la Chiesa Fortificata di Sant'Antonio e fermarsi a riposare nel suo cortile.



Fermarsi qualche giorno a Ilha de Moçambique permette di sperimentare alcuni delle immagini che africani, arabi, indiani ed europei hanno vissuto con i loro sensi per secoli.
Qui abbiamo avuto il privilegio di viaggiare un po’ nel tempo, per i 5 indimenticabili giorni che vi racconterò nei prossimi post.