Naufragare su una spiaggia assolata e desolata dell'Isola di Goa e vedere all'orizzonte Ilha de Moçambique.
Avvicinarsi poi a Ilha de Moçambique, navigando esclusivamente a vela, ad all’imboccatura
della baia di Mossuril, sul capo settentrionale dell’Isola, vedersi sbarrare la
strada dal Forte di São Sebastião.
E poi passeggiare lungo le stradine della Cidade de Pedra, costeggiando le mura intonacate di qualche dimora, a cui accedere attraverso un robusto portale.
E soffermarsi ad ammirare genti, merci ed architetture coloniali, seduti ai margini di una delle numerose piazze, di fronte ad un
edificio dell’amministrazione portoghese.
O, ancora, dirigersi verso la Chiesa Fortificata di Sant'Antonio e fermarsi a riposare nel suo cortile.
Fermarsi qualche giorno a Ilha de Moçambique permette di sperimentare
alcuni delle immagini che africani, arabi, indiani ed
europei hanno vissuto con i loro sensi per secoli.
Qui abbiamo avuto il privilegio di viaggiare un po’ nel tempo,
per i 5 indimenticabili giorni che vi racconterò nei prossimi post.