domenica 28 giugno 2015

Ilha de Goa

Ilha de Goa, Província de Nampula, Moçambique
19 Giugno 2015

Siamo partiti la mattina presto dal pontile di Ilha de Moçambique, sul Dowh del capitano Jambo e di suo figlio, che navigano i mari di questa zona come facevano i loro avi.
Il Safari, una imbarcazione di circa 7 metri, è armata con una sola vela latina e non ha deriva. Non c’è nessun tipo di strumentazione elettronica o meccanica, né motori o altro che sia stato inventato negli ultimi 100 anni.



La vela è issata naturalmente a braccia e la navigazione è lenta e silenziosa. E questa lentezza, e questo silenzio, fanno parte del modo di vivere dei marinai locali: ogni loro movimento è lento, quanto quello della barca spinta dal vento e scarrocciata dal mare; ed ogni loro parola è quasi bisbigliata, come fosse una forma di rispetto verso i suoni della natura e del mare.

 

Sbarcati a Goa, una breve passeggiata ci porta fino al faro, dove il “guardiano” ci lascia entrare in cambio del pagamento di un “biglietto” informale.


Le scale sono buie e il contrasto con i colori dell’Isola è forte.



In cima, a parte un piccolo pannello fotovoltaico, tutto è rimasto come 50 e più anni fa.













Gli unici incontri in questo caldo venerdì di inverno tropicale, sono i giovani pescatori del posto, che lasciano a seccare al sole le fatiche del loro lavoro.



A fine mattinata, prima di spostarci verso un'altra meta, ci concediamo un tuffo nei colori del mare di Goa.